DEDIT.IO PER LA BLOCKCHAIN DI ALGOLRAND

Dedit è l’unica piattaforma di autenticazione in Europa che supporta la blockchain pubblica Algorand. 

Le offerte di autenticazione di Dedit beneficiano direttamente delle caratteristiche uniche della rete Algorand, vale a dire e soprattutto: scalabilità, velocità di finalizzazione ed efficienza dei costi, pur mantenendo la decentralizzazione della rete e offrendo forti garanzie di sicurezza; ma anche le capacità native di Algorand L1, che consentono la facilità di tokenizzazione degli asset digitali (o qualsiasi file per questo) così come tutte le operazioni connesse agli asset token. Tutto ciò concorre a consentire servizi di autenticazione di alta qualità che Dedit è in grado di offrire ai propri clienti.

Dedit.io permette di scrivere sulla blockchain di Algorand per certificare e dimostrare l’esistenza e l’originalità dei documenti in un certo momento.
Inoltre, permette di firmare la transazione con una chiave privata crittografica, generata dal sistema al momento della registrazione, fornendo una prova di paternità e certificazione. 

La piattaforma è stata progettata per essere utilizzata da un pubblico molto ampio grazie al suo semplice utilizzo. Le funzionalità aggiuntive includono l’archiviazione dei file nel cloud, e la possibilità di inoltrarli a più parti interessate che possono anche firmarli tramite la funzione di firma multipla. Il servizio è utilizzabile direttamente dalla piattaforma online Dedit.io, White Label e API.

Grazie alla sua infrastruttura API scalabile senza server, la piattaforma è anche utilizzata da diversi clienti aziendali e istituzionali e destinata ad essere collegata a qualsiasi processo, consentendo la notarizzazione di qualsiasi flusso di dati.

Ma facciamo un passo indietro. Perché la blockchain di Algorand è considerata di “ultima generazione”?

Dopo il successo di Bitcoin sono nati molti altri progetti per costruire blockchain diverse, anche molto differenti tra loro. In particolare Algorand è un progetto ideato da un premio Turing italiano, Silvio Micali, che si propone di sviluppare un modello blockchain ideale caratterizzato da tre pilastri presenti contemporaneamente, quali sicurezza, decentralizzazione e scalabilità, risolvendo così il c.d. “trilemma della blockchain”. 

Come fa Algorand a risolvere il trilemma?

La blockchain di Algorand risulta essere di “ultima generazione” in quanto offre la possibilità di rimuovere le barriere tecniche che per anni hanno minato l’adozione mainstream della blockchain. Questo è possibile grazie al meccanismo di consenso chiamato Pure Proof of Stake, che assicura piena partecipazione, protezione e velocità all’interno di una rete veramente decentralizzata. 

LA TECNOLOGIA

• Partecipazione al protocollo

In Algorand, ogni utente online che possiede algos può partecipare al protocollo di consenso. Pertanto un utente che desidera partecipare al protocollo genera e registra una chiave di partecipazione, con cui può partecipare alla proposta e alla votazione dei blocchi. Attraverso l’utilizzo delle chiavi di partecipazione la sicurezza degli algoritmi di un utente è assicurata, anche se il nodo risulta compromesso.

• Autoselezione tramite una funzione casuale verificabile 

Ogni blocco in Algorand rivela un nuovo casuale ed imprevedibile selection seed che determina quali utenti dovrebbero partecipare al prossimo round del protocollo di consenso.

Ogni volta che un nuovo blocco viene impegnato nella blockchain, il seed è reso pubblico e visibile a tutti. Attraverso la valutazione della Verifiable Random Function – VRF – un utente controlla segretamente se è stato selezionato per partecipare. Il calcolo VRF, minimo ed eseguibile anche da un dispositivo limitato, produce un output pseudo-random con una prova crittografica che chiunque può usare per verificarne il risultato. Inviando questa prova, un utente può provare a chiunque che è stato effettivamente selezionato per partecipare.

• Pure Proof Of Stake

Ciò che rende questo protocollo puramente proof-of-stake è il fatto che gli utenti sono scelti per partecipare al protocollo in base alla puntata (quindi in base al numero di algo) che hanno. Il VRF si comporta in modo simile a una lotteria ponderata: è come se ogni algo in un account ricevesse il proprio biglietto della lotteria. Più algoritmi ci sono in un account online, più possibilità ha l’account di essere selezionato per partecipare.

• Raggiungere il consenso

Il consenso si riferisce al modo in cui i blocchi sono selezionati e scritti nella blockchain. Algorand utilizza il VRF descritto in precedenza per selezionare gli account per proporre i blocchi per un determinato round. Quando un blocco viene proposto alla blockchain, un comitato di votanti viene selezionato per votare sulla proposta del blocco. Se la maggioranza dei voti proviene da partecipanti onesti, il blocco può essere certificato.

• Perché questo meccanismo di consenso è sicuro?

Due importanti caratteristiche del protocollo di consenso impediscono ai potenti avversari di corrompere un numero sufficiente di utenti in modo da controllare la generazione dei blocchi:

1) L’avversario non sa quali utenti deve corrompere. Infatti gli utenti che sono chiamati a certificare un nuovo blocco sono selezionati segretamente ed individualmente.

2) Quando l’avversario si rende conto di quali utenti sono selezionati, è troppo tardi per lui per trarre vantaggio dall’attaccarli. Questi utenti hanno già adempiuto alla loro responsabilità nel protocollo di consenso.  Infatti, anche se normalmente la validazione di un singolo blocco richiede più di un round di invio di messaggi (dunque teoricamente dopo il primo giro gli utenti sarebbero identificabili) la novità introdotta da Algorand, chiamata “Player Replaceability”,  permette di nominare un gruppo diverso di partecipanti per ogni round, proteggendo di fatto la rete dagli attori malintenzionati.

I VANTAGGI DI ALGORAND

SCALABILITÀ

Poiché il protocollo Algorand usa il meccanismo di consenso Pure Proof of Stake, per selezionare casualmente un piccolo insieme di proponenti e verificatori di blocchi, gli utenti hanno solo bisogno di ricevere un numero fisso di messaggi per raggiungere il consenso sul blocco successivo. Questo è in contrasto con i precedenti protocolli di accordo bizantino, che richiedono ad ogni utente di ricevere un messaggio da tutti gli altri utenti, o si basano su catene di fiducia ad-hoc.

A differenza dei protocolli proof-of-work come Bitcoin, il protocollo di consenso di Algorand non richiede ai partecipanti di risolvere puzzle crittografici per proporre o convalidare i blocchi. In Bitcoin, questo calcolo è semplicemente lavoro sprecato, e se più potenza computazionale è diretta verso il mining, i puzzle sottostanti devono essere resi più difficili per mantenere il tasso di generazione dei blocchi desiderato, aumentando così lo spreco computazionale senza migliorare le prestazioni della blockchain.

Al contrario, nel protocollo Algorand, il costo di calcolo che un singolo utente deve affrontare comporta solo la generazione e la verifica delle firme e semplici operazioni di conteggio. Il costo dipende solo dal numero di utenti selezionati per ogni blocco, che è costante e non è influenzato dalla dimensione dell’intera rete. Se il calcolo diventa un collo di bottiglia per un utente, l’aumento della potenza di calcolo migliorerà direttamente le prestazioni.

Come risultato, il protocollo di consenso di Algorand è in grado di scalare fino a milioni di utenti e sostenere un alto tasso di transazioni, senza incorrere in costi significativi per gli utenti partecipanti. Il consenso su un blocco viene raggiunto in parallelo mentre il blocco viene propagato alla rete, il che avviene tipicamente in pochi secondi.