BLOCKCHAIN E BLOGGER

La tecnologia blockchain consiste in un registro condiviso e immutabile di transazioni, organizzate in una “catena di blocchi” collegati tra loro crittograficamente in modo da renderne impossibile la manipolazione: infatti per modificare anche solo una minima informazione si dovrebbe modificare l’intera catena. Ciascun dato, per essere consolidato all’interno di un blocco, viene sottoposto a un processo di validazione. E lo stesso discorso vale per ogni blocco prima che esso venga inserito nella “catena”.

COME FUNZIONA?

Gli attori principali di tali processi sono i nodi della blockchain e i miner. I primi sono tutti i computer della rete che hanno scaricato la blockchain nella loro memoria. Mentre i secondi sono coloro che effettuano il controllo delle transazioni. Usano computer molto potenti e un protocollo di validazione piuttosto complesso.

Il protocollo di validazione dunque è l’elemento vitale della blockchain. È proprio da questo che dipendono fattori quali la velocità della catena e la sua sicurezza. Gli algoritmi che governano questo processo non solo verificano che ogni nuova immissione risponda a determinati criteri, ma impediscono anche che possano essere manomessi i dati già presenti nella catena.

 

PERCHÉ SCEGLIERE LA BLOCKCHAIN?

I business odierni dipendono sempre più dalle informazioni. Ovviamente, più sono rapide e accurate e meglio è. Pertanto, la blockchain è lo strumento ideale poiché le fornisce in modo immediato, condiviso e completamente trasparente, archiviate in un registro immutabile.
Poiché i membri condividono una visione singola della verità, ed è possibile vedere tutti i dettagli di una transazione, si genera maggiore fiducia, oltre a nuove efficienze e opportunità.

Anche i blogger e, più in generale, tutti coloro che guadagnano dalle proprie opere, possono ottenere dei vantaggi rilevanti dalla tecnologia blockchain. Per quali motivi?

COME PUÒ LA BLOCKCHAIN AIUTARE I BLOGGER?

La blockchain è ormai affermata in vari ambiti, tra i maggiori vi sono indubbiamente quello finanziario, assicurativo e giuridico. Recentemente, sta subentrando sempre più anche nel settore artistico, ponendosi come obiettivo quello di costituire una prova non falsificabile dell’esistenza di un file o documento digitale in un determinato momento, ma non solo. 

Questa funzionalità può essere utile per tutti coloro che gestiscono un blog con contenuti creativi prodotti direttamente da loro, che potrebbero notarizzarli per dimostrare di averli creati prima di essere vittime di plagio o di appropriazione indebita. Grazie alla blockchain questa operazione può essere addirittura automatica. Nel lungo termine questo procedimento avrà impatti importanti in termini di trasparenza e reputazione. 

PLAGIO LETTERARIO

Una delle maggiori problematiche con cui si interfacciano spesso i blogger è il plagio letterario. Tale questione non è recente, anzi è ampiamente diffusa sin dall’antichità, tanto che è giunta sino ai giorni nostri, e con l’arrivo di internet è dilagata ulteriormente.

Nell’uso comune si intende per plagio “il fatto di chi pubblica o dà per propria l’opera letteraria o scientifica o artistica di altri; anche con riferimento a parte di opera che venga inserita nella propria senza indicazione della fonte”.
Cosa è necessario fare nel momento in cui ci si accorge di essere vittime di plagio? Ovviamente è bene contattare velocemente uno specialista nel diritto d’autore.

Ma, oltre a questa prima opzione, la tecnologia blockchain si sta mobilitando sempre più per diventare un valido strumento di tutela del diritto d’autore, permettendo al blogger, e più in generale agli artisti, di proteggere le proprie opere, fornendo loro data certa, prova di paternità ed immutabilità nel tempo. Infatti, notarizzando un’opera o un lavoro creativi su una blockchain, si riceverà un documento che attesta la proprietà e l’originalità del documento caricato.


IL CASO CINESE

Un primo esempio di tale utilizzo della blockchain è avvenuto in una vertenza del 2018 in Cina riguardante la ripubblicazione non autorizzata da parte di Shenzhen Daotong Technology Development Co., Ltd. di un articolo originariamente pubblicato sul giornale Hangzhou Huatai Media Culture Media Co., Ltd. La Corte, presieduta dal giudice Li Sha, ha ritenuto valide le prove presentate, raccolte utilizzando la tecnologia blockchain. La prova a sostegno della originalità e tutelabilità dell’articolo illecitamente pubblicato è stata fornita dall’attore mediante il deposito in causa degli screenshot dei siti web e dei codici sorgente, entrambi caricati su un provider blockchain. 

Da allora, la Corte Suprema cinese ha stabilito che le prove autenticate con la tecnologia blockchain sono vincolanti nelle controversie legali. La Cina però, ha un approccio assolutamente rivoluzionario: esistono,infatti, le NetCourts, tribunali specializzati nella risoluzione di controversie legate a responsabilità per illecito civile su Internet e nei settori dei diritti di proprietà intellettuale e controversie amministrative, che utilizzano prove blockchain ed hanno addirittura lanciato le proprie piattaforme per la certificazione in blockchain.

Questo modello può essere esportato nelle giurisdizioni occidentali? Quel che è sicuro è che con la crescente dipendenza da Internet sia per le questioni private che per quelle aziendali, è probabile che il numero di controversie aumenti nel prossimo futuro e la blockchain costituirà certamente un alleato importante.

 

 


DECRETO SEMPLIFICAZIONI

Nonostante nessun altro paese abbia ancora seguito attivamente l’esempio cinese dei tribunali Internet, nella nostra giurisdizione Blockchain e diritto d’autore sono connesse mediante il Decreto «Semplificazioni» relativo al sostegno e alla semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, approvato nel Marzo 2019. In tale decreto viene introdotta la definizione di “tecnologie basate su registri distribuiti”, di cui Blockchain è il più noto esempio, e viene conferita validità giuridica alla registrazione di documentazione attraverso la tecnologia blockchain. 

 

Dedit.io è la nostra piattaforma di notarizzazione cross-blockchain che permette di certificare, firmare e condividere in sicurezza documenti e contenuti importanti fornendo loro data certa, firma digitale, prova di paternità ed immutabilità nel tempo. Una volta archiviato un documento, la piattaforma genera un certificato comprovante la registrazione e recante data e ora del caricamento. In questo modo viene resa evidente l’esistenza di quel file in quel determinato momento.

I vantaggi di tale applicazione sono molteplici. Oltre ai costi bassi e accessibili, assicura impossibilità di manomissione, affidabilità, validità legale della certificazione e prevenzione di comportamenti illeciti da parte di terzi, nel rispetto della riservatezza e della privacy.